COME L’ACQUA DE’ FIUMI

COME L’ACQUA DE’ FIUMI

Dal 18 al 27 giugno, in presenza e a ingresso libero, la terza edizione del festival di parole e musica promosso dall’Istituto Musicale “Guido Alberto Fano”

Si svolgerà dal 18 al 27 giugno prossimi a Spilimbergo, in presenza e a ingresso libero con prenotazione dal sito www.istitutofano.com, la terza edizione di Come l’acqua de’ fiumi, il festival multidisciplinare di parole e musica che deve il suo suggestivo nome all’espressione usata da Leonardo da Vinci per celebrare il presente come stato di transizione continua («L’acqua che tocchi de’ fiumi è l’ultima di quelle che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente»).

Il festival inaugura ufficialmente venerdì 18 giugno alle ore 20.30 al Teatro Miotto dove, al saluto dei co-direttori, seguirà l’esibizione, diretta dal maestro Enrico Cossio, del quintetto Spilimbrass insieme con l’Orchestra a fiati dell’Istituto “Fano”.

Sabato 19 giugno, dalle 9.00 alle 13.30, al Palazzo della Loggia, si svolgerà “Lungo il filo”, un laboratorio di arte terapia curato da Anna Corsini ed Elena Urzi, aperto a tutti coloro che sono alla ricerca e in ascolto della propria creatività; alle 20.30, di nuovo al Miotto, l’arte terapeuta e cantastorie Piera Giacconi, l’avvocatessa Aurelia Barna e Chiara Segrado, presidentessa dell’associazione Amina ODV, animeranno l’incontro “La rivoluzione gentile della consapevolezza. Dar voce al femminile per educarci a una nuova società”, dove l’energia femminile sarà celebrata nel suo ruolo sociale. L’esibizione musicale della serata sarà a cura delle slovene Le PiCS ENSEMBLE, 5 archi e 5 fiati che dialogheranno con la Giacconi, a partire dalle suggestioni di affascinanti fiabe millenarie, ed eseguiranno un brano originale della giovane compositrice friulana Maria Beatrice Orlando.

Lunedì 21 giugno, alle ore 20.30, a Palazzo Tadea, Angelo Floramo terrà un intervento su Dante Alighieri, a 700 anni dalla sua scomparsa, accompagnato dalle raffinate improvvisazioni del pianista Ulisse Trabacchin, dal titolo “Dante e l’armonia delle sfere celesti”.

Giovedì 24 giugno, si ritornerà al Miotto, alle 20.30, per l’incontro dal titolo Friuli: terra di frontiere e intrecci linguistici”. “Condotto da Walter Tomada e animato da Stefano Morandini, Alessandro Monsutti, Lara Černic, Fabrizio Colloredo – spiega il rapper e musicista Dj Tubet, presente in conferenza stampa e a sua volta protagonista dell’incontro – si tratterà di un vero e proprio varietà dove il pubblico viaggerà attraverso la regione esplorando le sue identità linguistiche e scoprendo tutta la ricchezza di una comunità che trova nel plurilinguismo il passaporto perfetto per l’Europa”. Impreziosito dalle musiche del Gruppo fisarmonicisti di Tarcento e del quintetto di ottoni SiBRASS – Accademia musica di Lubiana, l’incontro sarà inoltre occasione per l‘anteprima del documentario Oltre la cortina” realizzato dagli antropologi Morandini e Mansutti, dedicato agli anni della Guerra Fredda in Friuli Venezia Giulia.

Venerdì 25 giugno alle ore 20.30, al Miotto, il palcoscenico accoglierà una speciale performance del biologo cellulare, musicista e compositore, Emiliano Toso ne La danza della vita – Translational Music 432 Hz”. Presente alla conferenza stampa, Toso ha rimarcato come la sua “non sarà un’esibizione quanto una condivisione musicale col pubblico, resa possibile dall’esperienza delle vibrazioni e del silenzio”.

Sabato 26, alle 20.30, il ritorno di Marco Guzzi insieme a Don Pierluigi di Piazza sarà occasione per riflettere su “Un nuovo modo di essere in relazione”, nell’incontro che vedrà l’esibizione anche del Coro Giovanile Regionale del FVG. Ancora una volta, due grandi voci della spiritualità indagheranno le forme in cui l’anelito al ricominciamento si manifesta nel nostro quotidiano.

Domenica 27 giugno, la gran chiusura della III edizione di “Come l’acqua de’ fiumi”, in programma alle 20.30 al Miotto, vedrà protagonista la FVG Orchestra nel concerto L’intreccio della visione e dell’ascolto di Ennio Morricone”. “Si tratta di un imperdibile omaggio al grande maestro che ci ha lasciato un anno fa – ha spiegato il direttore artistico della FVG Orchestra, Claudio Mansutti, intervenuto in conferenza stampa – con la direzione del maestro Andrea Gasperin, la voce della soprano Elena Memoli, arricchito da originali arrangiamenti tutti da scoprire”.

La partecipazione agli incontri e ai concerti di “Come l’acqua de’ fiumi” 2021 è a ingresso libero. La prenotazione è obbligatoria ed è effettuabile sul sito www.istitutofano.com

“Come lacqua de’ fiumi” è un festival promosso da Istituto Musicale “Guido Alberto Fano” di Spilimbergo, reso possibile dal supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Spilimbergo e della Fondazione Friuli, in collaborazione con FVG Orchestra – Istituzione musicale e sinfonica del FVG, Unione Società Corali del FVG, Univerza v Ljubliani Akademija za glasbo, AMINa ODV, Associazione Culturale Darsi pace, Pro Spilimbergo, Gruppo Fisarmonicisti di Tarcento, Associazione culturale Età dell’Acquario e con l’amichevole aiuto dell’Associazione Mosaico genitori.

La partecipazione agli incontri e ai concerti di Come l’acqua de’ fiumi 2021 è a ingresso libero. La prenotazione è obbligatoria ed è effettuabile sul sito www.istitutofano.com

Per informazioni, istitutofano@gmail.com

 

 

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