INAUGURAZIONE VENERDI’ 22 MARZO ALLE ORE 18:00 – PALAZZO TADEA (PIAZZA CASTELLO)
“L’esposizione, dal titolo L’occhio che guarda è un organo educato, porta all’attenzione del pubblico oltre sessanta fotografie provenienti da un fondo acquisito dal CRAF nel 2016 da un nipote di Piero Vanni, Giovanni Cavani; fotografie che si rivelano particolarmente significative dal punto di vista culturale, antropologico e sociale poiché si fanno testimonianza viva di usanze, costumi e ambienti di un Friuli ormai scomparso. La produzione iconica di Vanni risulta, ad un attento esame, estremamente densa di contenuti. Nelle immagini che a prima vista potrebbero sembrare simili a cartoline di paesaggio, o di architettura rurale, o ancora di scene di genere, di piazze e di fontane, in realtà si possono ritrovare particolari tipologie abitative, strutture architettoniche, le funzioni dei diversi ambienti domestici, gli strumenti di lavoro che sottintendono tutta una complessa e simbolica realtà sociale. Le fotografie di architettura rurale di Vanni offrono pertanto un decisivo contributo alla ricostruzione storica e ambientale del costruito inserito e perfettamente integrato nell’ambiente. Non c’è quasi mai compiacimento estetico ma piuttosto ricerca del necessario; le immagini esprimono questa grande capacità di comunicazione e dialogo con l’ambiente, la naturale relazione tra l’uomo, lo spazio insediativo e le sue risorse. Guardate oggi, a più di un secolo di distanza, fissano temporalmente un contesto oramai quasi del tutto compromesso e, per questo, assumono un enorme valore storico–documentario”.
Mostra visitabile dal 22/03 al 28/04
Orari di apertura: venerdì 15.00-19.00; sabato e domenica 10.30—12.30 / 15.00—19.00
Ingresso libero
Visite guidate su prenotazione inviando una mail a:
segreteria@craf-fvg.it
In allegato la locandina
L’occhio che guarda è un organo educato